1505.2017

“Appalti e DURC. Le novità legislativa ed i dubbi interpretativi”, in Il Lavorista, Anno V n. 4, 15 novembre 2013

“La “calda estate” del lavoro in Italia sembra non volersi proprio concludere. E così, mentre ci si addentra in questo autunno quanto mai anomalo, le temperature sembrano non voler scendere, né sul fronte meteorologico né su quello normativo.  In questo contesto di grandi innovazioni annunciate e di poche realizzate, si collocano gli interventi di riforma in tema di appalti e semplificazioni normative, iniziate con il “decreto del fare” D.L. 69/13 (conv. L. 98/13) e proseguite con il “pacchetto lavoro” D.L. 76/13 (conv. L. 99/13). Infatti, se dapprima l’art. 50 del D.L. 69/13 modificava l’art. 35, comma 8, del d.l. 223/06, abolendo la responsabilità solidale tra committente ed appaltatore in relazione a versamento della sola IVA, il seguente D.L. 76/13 specularmente previsto l’inclusione dei lavoratori autonomi, nell’ambito dei soggetti per i cui crediti retributivi e contributivi è prevista la responsabilità solidale. Insomma, riforme che se per un verso allargano le maglie della responsabilità solidale nel caso di appalti di opere e servizi in relazione all’aspetto fiscale, dall’altro decidono di attuare un sistema di garanzia ad ampio spettro di tutti i lavoratori coinvolti nello svolgimento dell’appalto, senza più distinzioni tra subordinati o meno….omissis…”

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Prof. Avv. Pierfrancesco Zecca, Avvocato in Bari.