Corte Suprema di Cassazione- Sezioni Unite, sentenza n.28383/2020
“…omissis… La legge vieta esclusivamente un terzo mandato consecutivo ai precedenti, escludendo la rilevanza dei mandati che non abbiano raggiunto la durata di due anni… omissis”
“…omissis… La legge vieta esclusivamente un terzo mandato consecutivo ai precedenti, escludendo la rilevanza dei mandati che non abbiano raggiunto la durata di due anni… omissis”
Corte Costituzionale, sentenza n. 194/2018 Nel rispetto dei limiti, minimo e massimo, dell’intervallo in cui va quantificata l’indennità spettante al lavoratore illegittimamente licenziato, il giudice terrà conto innanzi tutto dell’anzianità di servizio – criterio che è prescritto dall’art. 1, comma 7, lett. c) della legge n. 184 del 2013 e che ispira il disegno riformatore…
Corte di Cassazione – LAVORO – ordinanza 24118/2018 Ribadito l’orientamento per il quale il rifiuto del lavoratore a svolgere mansioni accessorie deteriori rispetto al proprio livello di inquadramento può legittimare il suo licenziamento.
Corte di Cassazione – PENALE – sentenza n. 42572/2018 Nell’ ambito dei delitti contro la fede pubblica la sostituzione di persona nell ’identità digitale si configura anche quando si crei ed utilizzi un “account” ed una casella di posta elettronica o si proceda all’iscrizione su un sito di e-commerce (commercio online) servendosi di dati anagrafici…
Corte di Cassazione – CIVILE – sentenza n. 25672/2018 Nei casi in cui l’appello venga dichiarato inammissibile ex art. 348-bis c.p.c.., è possibile esperire ricorso ordinario per Cassazione contro la sentenza di primo grado nel termine di 60 giorni decorrente dalla comunicazione, o dalla notificazione se anteriore, dell’ordinanza d’inammissibilità dell’appello resa ai sensi dell’art. 348-bis c.p.c
Corte di Cassazione I Sez. Pen. Sentenza n. 14782 del 2018 La Corte ha ritenuto che integra il reato di molestie di cui l’articolo 660 c.p. “Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, ovvero col mezzo del telefono, per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a taluno molestia o disturbo è punito…
Corte di Cassazione SS.UU. Sentenza n. 12477 del 21.05.2018 Vi è responsabilità contrattuale della banca negoziatrice per avere consentito l’incasso di un assegno bancario, di traenza o circolare, munito di clausola di non trasferibilità, a persona diversa dal beneficiario. Nessuna colpa se ha agito con la diligenza degli operatori professionali.
Corte di Cassazione, sentenza del 28-03-2018, n. 14320 Le dichiarazioni spontanee anche se rese in assenza del difensore e senza l’avviso di poter esercitare il diritto al silenzio sono utilizzabili nella fase procedimentale del processo penale (senza avere efficacia probatoria in dibattimento) e nel caso dei riti a prova contratta, nella misura in cui sia…
Corte di Cassazione, ordinanza del 28-03-2018, n. 7702 Il datore di lavoro che stipula con il lavoratore una serie di contratti che poi risolve, pone in essere un comportamento illegittimo, potendosi anche configurare come una possibile contrattazione in frode alla legge nel caso in cui vengano stipulati diversi contratti di somministrazione in sostituzione del personale…
Corte di Cassazione, Ordinanza n. 5066 del 05/03/2018 In tema di malattia professionale, la tutela assicurativa INAIL va estesa ad ogni forma di tecnopatia, fisica o psichica, che possa ritenersi conseguenza dell’attività lavorativa, sia che riguardi la lavorazione che l’organizzazione del lavoro e le sue modalità di esplicazione, anche se non compresa tra le malattie…