Tar Abruzzo. Ordinanza n. 123 del 19.09.2019. Il Tar Abruzzo ha concesso la sospensione dell’efficacia del provvedimento del CdA della Università recante una sanzione disciplinare nei confronti di un professore dell’Ateneo, difeso dal Prof. Avv. Pierfrancesco Zecca e dal Prof. Avv. Michele Dionigi, in ragione della sussistenza del fumus boni iuris derivante dall’illegittimità della contestazione di addebito disciplinare in quanto non formulata in maniera autonoma dall’Amministrazione enucleando condotte specificatamente e temporalmente circostanziate in riferimento alle norme violate, bensì riproducendo meramente una segnalazione di terzi. Tale vizio è idoneo a inficiare l’intero procedimento disciplinare.