1609.2019

Natura seriale del contenzioso e importo complessivo delle somme che l’appellante può essere costretto a pagare in esecuzione della sentenza impugnata rendono apprezzabile la sussistenza del “gravissimo danno” di cui all’art. 431 c.p.c. ai fini della concessione dell’inibitoria.

Corte d’Appello di Bari. Ordinanza n. 6965/2019 del 16.09.2019

La Corte d’Appello di Bari, sezione lavoro, ha ordinato la sospensione dell’esecuzione della sentenza di primo grado in ragione della natura seriale del contenzioso e dell’importo complessivo delle somme che l’Ente Pubblico Appellante – patrocinato in sede di gravame dal Prof. Avv. Pierfrancesco Zecca – sarebbe stato costretto a pagare in ragione delle sentenze impugnate, sussistendo in tal caso il gravissimo danno di cui all’art. 431 cpc